apr-2016-fondazione

Un libro, un progetto.

“Aiuto, è sparita la scuola!” è un libro per ragazzi che racconta l’avventura di Gianno e del suo piccolo paese sul quale incombe la minaccia della chiusura della scuola per un taglio di risorse finanziarie.
Grazie alla vendita del libro, infatti, la Fondazione Sofia Luce Rebuffat e l’Associazione Daniele Mariano – due organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) che da ormai 10 anni si occupano di sostenere la ricerca scientifica, la cura e la sensibilizzazione sulle malattie oncoematologiche in età pediatrica – finanziano il progetto “Il posto delle favole”, un percorso di narrazione, scrittura creativa e Pet Therapy avviato a febbraio presso il Day-Hospital oncoematologico pediatrico dell’Ospedale di Vicenza.
È dimostrato che le fiabe possono aiutare i bambini e i ragazzi a riconoscere e a dare un nome alle emozioni vissute, a costruire un vocabolario per parlare dei sentimenti e a illustrare i diversi modi in cui le persone reagiscono, ad esempio, all’ira, alla paura e alla tristezza. In un contesto di ospedalizzazione, causato da gravi malattie che interrompono la normale quotidianità, purtroppo emergono facilmente paura, ansia e sentimenti di solitudine ed esclusione che questo progetto cerca di abbattere.
Da febbraio, l’attività di lettura e disegno in ospedale, durante il ricovero o la permanenza in Day-hospital a Vicenza, rappresenta una risorsa preziosa per migliorare la qualità della vita del piccolo paziente che riesce a distrarsi dai pensieri legati al contesto della cura (malattia, terapie, prelievi, medicazioni) e a compiere una presa di distanza dal dolore.
Grazie alle favole, infatti, il bambino è facilitato a riprendere il filo della propria storia e, spesso, ad elaborarla in chiave simbolica e a raccontarla attraverso il disegno o la scrittura. Anche l’animale, calato in questa dimensione, grazie al racconto che spesso lo ritrae come protagonista delle storie narrate, permette al bambino una veloce identificazione grazie alle caratteristiche comuni quali il bisogno di accudimento, contatto, amore, assunzione di responsabilità da parte di un adulto. Ecco che la la paura, o ‘la paura di avere paura’, in presenza dell’animale si affievolisce: l’animale – e ciò che porta con sé – è una presenza concreta che permette al soggetto di rimanere ‘agganciato’, prima durante e dopo un intervento invasivo di qualunque natura, ad una situazione di benessere e normalità.

Il progetto avrà la durata di cinque mesi e si concluderà con la presentazione del bilancio del progetto, la mostra del materiale realizzato, la proiezione della documentazione video, una festa per i bambini e la premiazione degli animali coinvolti nelle attività.

Maggiori informazioni sul progetto: Fondazione Sofia Luce Rebuffat

Alla presentazione interverranno:

  • Maria Gabriella Olivi, Autrice del libro
  • Daniela Rossi, Editor Indipendente
  • Sabina Mazzoldi, Fondazione Sofia Luce Rebuffat Onlus
  • Serena Manzani, Associazione Daniele Mariano Onlus
  • Ivano Scorzato, Medico Veterinario Centro Pet Therapy ULSS 4 “Alto Vicentino”

Letture di passi scelti a cura dei Tessitori di Voce

Uno speciale ringraziamento va al Centro di Formazione Professionale San Gaetano  di Vicenza per la fornitura del buffet.