Cover Faces to face

 

Torna l’aperitivo con l’Arte in Fondazione

In punta di piedi, in una dimensione quasi ipnotica, ritraggo i miei personaggi,
appropriandomi con discrezione di un pezzetto della loro vita.

I. Mercanzin

Un aperitivo e quattro chiacchiere con l’autore Ivano Mercanzin riportano l’arte in Fondazione Vignato per parlare a ruota libera di cosa possono avere in comune Fotografia e Odontoiatria. 

Non è immediato il collegamento tra queste due professioni.
Tuttavia, il rispettivo racconto delle filosofie che guidano lo sguardo del Fotografo, che sceglie come catturare quell’hinc et nunc che lo convince maggiormente, e dell’Odontoiatra che osserva un volto, lavora sul sorriso e al contempo si relaziona con le emozioni del paziente, ci ha portati a parlare lo stesso linguaggio e affrontare gli stessi temi, ora dal medesimo punto di vista, ora da ottiche diverse.
A partire proprio dalle fotografie di Mercanzin che, quelle foto le ha scattate nel suo viaggio newyorkese quando da Manhattan al Queens, andata e ritorno in metrò, si è mescolato alla scia di pendolari giornalieri che si recano e tornano dal lavoro, si proverà a delineare un ideale percorso che tra i bianchi e i neri degli scatti esposti racconterà molto dell’artista, ma anche di cosa significa oggi essere Odontoiatra, prima di tutto Medico che cura la persona.
Sarà dunque un face to face che parlerà di relazioni, maschere e solitudine, ma anche di tecnica e artifizio, etica e estetica per il puro piacere di raccontarsi e sentirsi vivi, in un mondo in cui, sempre più, il confine pubblico-privato, così come socialmente inteso, slitta e subisce ora contrazioni, ora grandi dilatazioni che fanno sorridere e riflettere.

 


Cenni biografici dell’artista:
Ivano Mercanzin avvia il suo percorso artistico nel 2011 e il nuovo mondo della fotografia lo rapisce fin da subito. Luci e ombre catturano l’attenzione dell’artista, che decide di concentrarsi sulla tecnica del bianco e nero per ritrarre piccole e grandi storie: da un lato troviamo i racconti della campagna vicentina e dei suoi borghi, specchio di sentimenti semplici ma incredibilmente autentici e fondamentali per Mercanzin, che in queste terre è nato. Terra Madre, Notturno Vicentino e Le Vite degli Altri, veicolano la memoria del suo passato, presente nell’artista in quanto ricordo indelebile, come una vecchia foto di famiglia. Lo spettatore, però, ha anche l’occasione di osservare la realtà di una grande metropoli come New York City, mondo più esteso e complesso, di cui l’artista riesce a catturare il profilo più umano e lineare nelle serie Subway e The Face (Faces) of NYC. Nel veloce movimento della metropolitana è facile riconoscere lo scopo artistico di Mercanzin: inseguire tracce di vita, ritrarre una scelta nei visi dei passeggeri che, attraverso i loro gesti e l’uso attento del bianco e nero, diventano un quadro nel quadro: la complessità delle cose semplici, di una giovane donna che attraversa di fretta un ponte a Venezia, ma anche la pace di un anziano signore che riposa su una panchina. Critici e pittori hanno colto la sua profondità, tanto da aiutare il fotografo a realizzare mostre personali e partecipare a esibizioni collettive. Nel 2013 lo troviamo all’Art Caffè Letterario di Roma, presso il Punto Ottico Humaneyes di New York nel 2015, del 2016 è la partecipazione alla mostra Eurasia a Bangkok e del 2017 la sua personale presso Punto Ottico Humaneyes di Vicenza.

 

FACE(S) to FACE

Mostra fotografica di Ivano Mercanzin
30 maggio – 18 giugno 2017
Fondazione Vignato per l’Arte
Contrà Torretti 52 – 36100 Vicenza
INGRESSO LIBERO

Inaugurazione della mostra: lunedì 29 maggio – ore 19.15

Orari:
Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19 (ultimo ingresso ore 18,40)
Sabato dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso ore 12,40)

Info:
www.fondazionevignato.it
info@fondazionevignato.it
Tel: 0444.301519

Sito dell’artista:
www.ivanomercanzin.it