Andrea Bianconi torna a Vicenza con un progetto sviluppato per la Fondazione Vignato.

“Sapere, non sapere”, il suo nuovo progetto, è stato inaugurato nella serata del 14 dicembre. Ora l’esposizione resterà aperta al pubblico (ingresso libero) sino al 16 gennaio, dal mercoledì al sabato, dalle 10 alle 16. La mostra è ospitata nei locali di “Casa Gallo”, presso la sede della Biblioteca Lavigna, a Palazzo Brusarosco Zaccaria, in Contrà S.Croce 3 a Vicenza.

Arriva un prestigioso riconoscimento per la mostra “sapere non sapere” di Andrea Bianconi. L’esposizione, ospitata alla Biblioteca Internazionale “La Vigna”di Vicenza e curata dalla Fondazione Vignato per l’Arte, è stata infatti segnalata dal Giornale dell’Arte, l’autorevole mensile nazionale dedicato al mondo dell’arte. La mostra figura infatti tra le 5 “copertine del mese” nel numero di gennaio: al suo fianco esposizioni ospitate a Milano, Roma, Macerata e un’installazione di Ed Kienzholf restaurata per un tour in musei di tutto il mondo.
“sapere non sapere” è un progetto che ha indagato il rapporto tra la conoscenza e l’emozione, appositamente pensato per lo spazio che lo ospita e che diventa così parte integrante dell’opera: l’antica Casa Gallo, restaurata negli anni Sessanta dall’architetto Carlo Scarpa all’interno del complesso edilizio di Palazzo Brusarosco Zaccaria, oggi sede della Biblioteca La Vigna.
L’installazione, curata da Oliver Tschirky, critico d’arte specializzato nell’arte contemporanea già vicedirettore di Art Basel e organizzatore capo di Art Basel Miami, ha avuto il patrocinio della Regione Veneto e del Ministero dei Beni Culturali.