Tracce – L’ospitalità nella materia
Le opere di Antonia Trevisan esposte al Complesso Monumentale di San Silvestro a Vicenza. Un’iniziativa promossa dall’Associazione Artisti Arte Sacra di Vicenza, nell’ambito dell’edizione del Festival Biblico dedicata all’Ospitalità nelle Scritture.
Inaugurazione: 21 maggio, ore 19.
Apertura: dal 22 maggio al 6 giugno. Il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 20. Il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.
L’artista
Nasce a Vicenza, vive e lavora a Vicenza e a Venezia. Ha insegnato nelle scuole medie di Castelgomberto, Chiampo, Vicenza, Arcugnano, dialogando con i ragazzi attraverso la composizione grafica, i colori, la fotografia e il teatro. Ha partecipato con i propri allievi a mostre e concorsi condividendo tali percorsi con molti artisti (per la fotografia Attilio Pavin, per il teatro ‚”I Salbanei” e “i Carrara”, con i quali ha anche ideato e prodotto uno spettacolo di animazione e video “La zucca magica”).
Contemporaneamente ha continuato la sua ricerca individuale nella pittura, utilizzando materiali diversi, fra cui il vetro. Nel 1988 ha creato la ditta “Antonia Trevisan – Idee colore” finalizzata principalmente alla progettazione ed esecuzione di vetrate artistiche per privati ed enti pubblici (fra cui il cimitero e la seicentesca cappella dell’Olmo di Sossano, l’Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza, etc.).
Negli anni novanta ha trasferito la sua profonda conoscenza del colore in un progetto di riqualificazione del centro storico di Campiglia dei Berici.
Il continuo interesse per i materiali che intervengono nella nostra vita l’ha portata ad estendere la sua ricerca nel campo dei tessuti: il tessuto come elaborazione umana, sapiente di fibre animali, vegetali e sintetiche, come espressione della creatività coniugata all’uso.
Tessuti come paramenti, vestimenti, come simbolo.
Nel 2001 ha creato con Loretta Zampieri la ditta “Il giardino dei Ciliegi” dando un valore artigianale e artistico all’uso del tessuto come “sartoria della casa”.
Antonia Trevisan ha studio a Vicenza in Strada della Commenda, in uno spazio profondamente relazionato alla natura, sui Colli Berici, e a Venezia, in Campo delle Beccarie, dove l’odore del mercato del pesce di Rialto si mescola col grido dei gabbiani e con il miracolo della luce che rimbalza sull’acqua dei canali.